Partnership tra Wall Street Institute e ReMedia su Facebook

logo wall street instituteRiciclo, risparmio energetico, economia verde: sono tanti i termini green ormai presenti nel linguaggio comune, ma di cui raramente si conosce il corrispettivo inglese.
Da qui l’idea della collaborazione tra la scuola di inglese Wall Street Institute, brand leader nell’insegnamento della lingua anglofona per privati e aziende, e ReMedia, uno dei principali Consorzi per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti tecnologici, per unire la sostenibilità allo studio dell’inglese.
I termini della green economy si apprendono ben poco sui libri scolastici? Nessun problema, è già live sulla pagina Facebook di ReMedia l’iniziativa Let’s speak “Green English” per misurarsi con il proprio inglese su vocaboli appartenenti al mondo green.
Fino a fine giugno mini lezioni saranno pubblicate periodicamente seguendo tre principali filoni:
– riciclo e rifiuti
– i rifiuti tecnologici: grandi e piccoli elettrodomestici, informatica ed elettronica di consumo, pile e batterie
– sviluppo sostenibile

Ogni giorno una flash card con un vocabolo sempre nuovo sarà pubblicata sulla pagina Facebook con traduzione e pronuncia per trarre il meglio del green English.

Le aziende

Wall Street Institute (www.wallstreet.it) è il brand leader nell’insegnamento della lingua inglese per privati e aziende, attivo dal 1972. E’ parte del gruppo Pearson – la principale realtà mondiale nell’editoria, nella formazione e nell’informazione economica che annovera tra gli altri il Financial Times e Penguin Group.
Presso i centri Wall Street Institute è possibile sostenere l’esame per i test BULATS, Toeic e ottenere il Certificate of Achievement, una certificazione riconosciuta dalle aziende in campo internazionale.

ReMedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori e impianti fotovoltaici. Nato nel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader nel settore dell’Elettronica di Consumo e dell’ICT il Consorzio conta oggi oltre 1000 iscritti e rappresenta, per quota di mercato e struttura, un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti tecnologici. Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO 14000.